Adattamento e superamento dello STRESS
Withania somnifera
Tutti noi viviamo in mondo pieno di stress e dobbiamo rispondere al meglio per restare al passo con le situazioni.
Lo stress a lungo andare si sente e ci logora, facendo comparire diversi disturbi sia fisici che mentali.
Se il nostro corpo non riesce ad adattarsi, nascono problemi come l’ansia, la depressione, le infezioni ricorrenti e l’aumento dei radicali liberi.
Lo stress si sente nelle cellule che non riescono a svolgere al meglio tutte le oro funzioni interne e alla fine si danneggiano dando le malattie degenerative come i disturbi cardiovascolari, le artrosi e i tumori.
C’è bisogno di qualcosa che renda più adatti a sopportare tutto questo.
Una risposta viene data dalle piante adattogene, perché rendono più adatto il corpo a sopportare i cambiamenti ambientali e interni causati dallo stress.
Una di queste piante è la Withania somnifera.
La Withania è una pianta della famiglia delle Solanacee, la stessa a cui appartengono: pomodori, patate e melanzane.
Molto usata da millenni nella medicina indiana ed è chiamata anche Ginseng indiano, perché aiuta a migliorare stati di affaticamento, stress e stanchezza psicofisica.
La parte attiva è la radice che contiene i “witanolidi”, molecole del gruppo dei lattoni.
Studi moderni hanno scoperto che la Withania somnifera è in grado di supportare la capacità di adattamento dell’organismo in risposta ai cambiamenti ambientali e interni.
In particolare ha effetti ansiolitici e antidepressivi simili alle sostanze comunemente usate nella medicina moderna, cui deriva il nome “somnifera”, ma non fa venire il sonno e non ha tutti gli effetti collaterali dei farmaci chimici.
Non danneggia le cellule, anzi è antiossidante e protettiva delle cellule
Essendo antiossidante riduce i danni cellulari causati dai radicali liberi, proteggendo anche i neuroni cerebrali.
Ha anche proprietà antinfiammatorie e può dare un aiuto per artrite, artrosi, a seconda dei casi può essere il rimedio principale o un complemento che agisce sugli aspetti neurogeni e lo stress correlato con queste malattie cronico-debilitanti.
Aiuta il sistema immunitario che è continuamente sottoposto a sostanze chimiche che potrebbero impedire il suo funzionamento corretto, infatti alcune ricerche hanno visto che migliora l’attività dei globuli bianchi fa in modo di aumentare la fagocitosi, cioè il processo di rimozione delle scorie.
La sua caratteristica principale è quella chiamata “adattogena”, la capacità di adattare il corpo allo stress, regolando i segnali nervosi delle cellule cerebrali e bilanciandoli senza deprimerli, ma senza stimolarli in modo eccessivo.
Svolge una grande funzione, che si traduce in aumento dell’energia e della resistenza agli stress nervosi e fisici.
Aiuta il metabolismo, aumenta la massa muscolare, migliora la forza e la tolleranza allo sforzo, riduce pure il grasso e l’aumento del peso corporeo.
È capace di ridurre l’ansia, la depressione, migliora l’umore, gli effetti dello stress sul sistema cardiovascolare, come la pressione sanguigna elevata.
Altra pianta che aiuta e favorisce un rilassamento fisiologico è il
Ginestrino ( Lotus conrnicolaus)
utilizzato nella tradizione per la sua attività antispasmodica e sedativa, segnalata per la prima volta dal dottor Leclerc, notò che l’ansia diminuiva, il sonno tornava normale
Contiene glicosidi flavonoidici e fenolici, composti cianogenetici e acido cianidrico.
Studii confermano l’uso tradizionale per la sua azione sedativa generale, antispasmodica, antidepressiva , normalizzante il ritmo sonno veglia, grazie all’azione miorilassante.
Recenti studi in vitro evidenziano le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie dellam pianta Lotus cornicolatus, che agiscono sui meccanismi antiossidanti a sede epatica.